Gianni Versace si trasferisce a Milano negli anni 70 dove comincia a lavorare come disegnatore di abiti e a creare le sue prime collezioni per marchi come Genny, Complice e Callaghan. La sua fortuna comincia quando a fine anni ’70 fonda un marchio con il suo nome e inizia a collaborare fotografi del calibro di Richard Avedon e Helmut Newton. Nel 1982 vince l’Occhio d’Oro come miglior stilista per la collezione donna autunno/inverno 82/83. Le collezioni di Gianni Versace sono diverse da quelle dei suoi colleghi; introduci, infatti, l’utilizzo di materiali inusuali che diventeranno poi un classico nelle sue collezioni.
L’amore per lo stile classico, generato, con molta probabilità, anche alle sue origini, oltre a essere racchiuso nel logo della medusa, emerge dall’uso sapiente del drappeggio da cui si arguisce una conoscenza molto profonda delle opere della stilista francese Madeleine Vionnet.
Nel 1989 inaugurò la linea di alta moda Atelier Versace e la linea giovane Versus, disegnata dalla sorella Donatella. Nel 1993 presentò una linea per la casa.
Nel 1986 il Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga conferisce a Gianni Versace il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana. Molto legato al mondo dello spettacolo e della musica, e amico di numerose rockstar, Versace utilizza spesso VIP del calibro di Madonna come testimonial delle sue campagne pubblicitarie. Gianni Versace trascorse gli ultimi anni della sua vita in Florida.
Scompare tragicamente Il 15 luglio 1997, assassinato da uno psicopatico sulla scalinata della propria abitazione a Miami Beach. Dopo la sua scomparsa, la gestione dell’azienda passa al fratello Santo Versace, mantenendo, di fatto, il suo modello a conduzione familiare. Il 9 giugno 2004 Elton John, amico da sempre di Gianni Versace, vuole ricordarlo con un mega concerto. L’evento è organizzato nella sua tanto amata terra natia è trasmesso in tutto il mondo da Rai Due e Rai International.