Sfincione Palermitano ricetta originale, si tratta infatti di una antica ricetta che vede come ingrediente principale la pasta di pane (morbida e lievitata, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, e formaggio tipico siciliano.
Il nome deriva dal latino spongia, “spugna” oppure dall’arabo “sfang” col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele. Il termine sfincia indica comunque qualcosa di soffice come recita il detto: “è muoddu comu na sfincia” (morbido come una sfincia).
Ingredienti Sfincione Palermitano per 8 persone
Impasto
- 600 g di farina 00
- 315 g di acqua
- 30 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale
- 300 g circa di acqua tiepida.
Condimento
- 500 g di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 3 grosse cipolle rosse
- 5-6 sarde salate
- 50 g di pecorino
- 200 g di primo sale siciliano o caciocavallo
- olio extravergine d’oliva,
- 70 g di mollica di pane bianco
- un cucchiaino di zucchero
- origano
- sale e pepe
Preparazione ricetta Sfincione Palermitano
Per prima cosa, preparare il lievito sciogliendo il lievito in un bicchiere di acqua tiepida assieme ad un cucchiaio di zucchero. Mescolare con una forchetta e, appena il composto diventa schiumoso, aggiungere circa 100 g di farina. Impastare e fare lievitare per almeno 30 minuti, ben coperto.
Disporre a fontana la restante farina sulla spianatoia. Versare nel centro il lievitino e cominciare ad impastare energicamente, incorporando, via via, l’olio, il sale e l’acqua tiepida. Sbattere più volte la pasta, fare un taglio a croce sulla superficie e lasciare riposare, ben coperta, per circa due-tre ore.
Mentre la pasta lievita, preparare il condimento. Affettare sottilmente le cipolle, farle rosolare nell’olio ed unire la passata ed il concentrato di pomodoro, un cucchiaino di zucchero, sale e pepe. Fare cuocere, a fuoco basso, per una ventina di minuti, aggiungendo, se necessario, un pò d’acqua. La salsa deve risultare abbastanza ristretta. Pulire le sarde e tagliarle a pezzettini. Riprendere, quindi, la pasta e spianarla con le mani in una teglia, precedentemente unta di olio.
Fare con le mani delle piccole conche sulla pasta, fino quasi a toccare il fondo della teglia. Lo spessore della pasta sarà di circa 3 cm. Versare la metà della salsa con le cipolle e fare lievitare ancora per 2 ore. Infornare, poi, in forno già caldo a 200°C per 20 minuti. Sfornare e distribuire sulla superficie dello sfincione la restante salsa alla cipolla, dadini di primo sale e pezzettini di sarde.
Dopo avere spolverizzato con origano e mollica di pane bianco, meglio se raffermo, ottenuta con lo sfregamento a mano, precedentemente tostata con olio, bucare la superficie con i rebbi della forchetta, irrorare con un filo d’olio, salare leggermente, pepare ed infornare nuovamente a 180°C per altri 20 minuti. A fine cottura, “u sfinciuni” dovrà risultare alto e soffice.