TRENTO – Palazzo Tabarelli fu edificato tra il 1512 e il 1527 come residenza della nobile famiglia Tabarelli de Fatis, si contraddistingue per l’imponente facciata in bugnato rustico in pietra bianca e rosa, elemento unico negli edifici cinquecenteschi della città.
Detto anche “Palazzo dei Diamanti” per la sua facciata rilucente di diamantini riflessi, con medaglioni in pietra dove sono scolpiti i profili di 22 personaggi storici locali – tra cui Bernardo Cles, Massimiliano I, Carlo V, imperatori romani -, opera di del veronese Alessio Longhi, che ha anche progettato del palazzo. Sei dei profili furono invece aggiunti alla fine del Settecento, quando venne ultimata la parte superiore della facciata.
Palazzo Tabarelli è un prezioso scrigno storico, architettonico e artistico che nell’area archeologica sotterranea tracce di strutture abitative della Tridentum antica e di età alto medievale risalenti al I sec. a. C.-XI – XII sec. d.C., venute alla luce duranti i lavori di restauro tra gli anni 70-80 del ‘900.
Nella corte interna del palazzo si trova una splendida loggia rinascimentale interna, alle sale superiori riccamente ornate.