Lago Lario (di Como)

Pochi lo sanno, ma il famoso Lago di Como in verità si chiama Lago Lario ed è il terzo lago più grande d'Italia, con una superficie di 145 kmq, nonché uno dei più profondi d'Europa grazie ai suoi 410 metri.

Lago Lario di Como

COMO – Il Lago Lario è stato originato naturalmente e si estende tra Como e Lecco, con una caratteristica forma a “Y” rovesciata.

Questo lago è stato decantato nell’800 dai maggiori poeti del Romanticismo, da Alessandro Manzoni a Stendhal, da George Gordon Byron a Franz Liszt; questo perché è uno dei più suggestivi paesaggi italiani: abbiamo la costa orientale del ramo comasco, ricoperta di boschi; case arroccate tra il lago e la montagna, grandi ville storiche (come villa Lucertola); fauna ittica, il pesce del lago si trova servito nei ristoranti rivieraschi, il piatto tipico è costituito dai Misultin (agone essiccato); flora (querce, castagni, faggeti, abeti, larici, pini mughi, ginepri, rododendri, mirtilli, ontani verdi); borghi caratteristici (Pognana, Careno, Nesso, Brienno, Colonno, Corenno Plinio, Careno, Torreggia, Cernobbio, Moltrasio, Laglio…). Fra tutti questi paesaggi non può mancare menzione all’oasi naturale del Pian di Spagna, di interesse naturalistico e circondata da campeggi rivieraschi.

L’ISOLA DEL LAGO LARIO

Nel lago Lario troviamo pure una piccola Isola, l’isola Comancina, molto ricca di storia che la vede roccaforte durante il Medioevo e alleata al comune di Milano durante la guerra decennale contro Como (1118-1127), anche se ne uscì sconfitta.

Sopravvivono la chiesetta settecentesca di San Giovanni, la locanda con l’annesso ristorante, piccole costruzioni razionaliste e le rovine dell’antica Basilica di Sant’Eufemia.

L’isola è delimitata dalla baia Zoca de l’oli, dove vi cresce l’ulivo spontaneamente, e dove si trova il campanile dello Xenodocchio di Santa Maria Maddalena che, insieme al soprastante Sacro Monte di Ossuccio, è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO.

Un modo carino e diverso per visitare il lago di Como è fare una crociera. Le più lunghe partono da Como alla mattina e rientrano la sera, volendo ci si può fermare in diverse località. Pensate che è ancora attivo l’ultimo battello a ruote, il Concordia, che è dotato di una macchina a vapore a vista del tipo Caprotti. E difatti sono due secoli che questo lago viene navigato; e voi, ve la sentite?

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