Il borgo di Caulonia

Anticamente si chiamava Casteltevere, ma era conosciuta anche come Kaulon (nome di derivazione greca), secondo la tradizione fondata dagli Achei. Caulonia, (Kaulonia in greco calabro), è borgo collinare in provincia di Reggio Calabria, affacciato sul sulla Riviera dei Gelsomini del mar Jonio.

Borgo di Caulonia

Borgo di Caulonia. Riconoscimento editoriale: Wikipedia.org

CAULONIA – Il comune si divide in Centro StoricoCaulonia Superiore – e Caulonia Marina, quest’ultima nata con l’alluvione del 1951, poiché il paese fu talmente danneggiato che gran parte della popolazione fu costretta a trasferirsi nel nuovo centro abitato.

Il centro storico si trova a 300 m s.l.m., proprio sulla sommità di una collina come una roccaforte, circondata da dirupi (timpi); è un intreccio di vicoli stretti chiamati vinedi. Si sta progressivamente spopolando, e gli abitanti preferiscono andare ad abitare nella frazione sul litorale, o anche verso insediamenti cittadini o metropolitani più grandi.

Piazza Mese, Piazza Seggio e Piazza Baglio, erano in passato, rispettivamente il centro religioso, politico e commerciale del paese.

Molte sono le chiese: quella dell’Immacolata Concezione, detta Chiesa del Carmine, che contiene all’interno una statua lignea del Cristo alla Colonna; la Chiesa Matrice del XIV secolo, situata sul punto più alto del borgo in Piazza Mese, che conserva il sepolcro in marmo di Giacomo Carafa; S.Zaccaria è una delle chiese più antiche, con la sua piccola abside e il bellissimo affresco di bizantino del Cristo Pantacratore; infine,la Chiesa del Santissimo Rosario che fu prima un convento e poi un carcere.

A Caulonia si trova uno dei serbatoi pensili più antichi d’Italia. I resti del Castello Normanno, distrutto dal terremoto del 1783, e la sua cinta muraria (12 in origine le torri, alte dai 2 ai 5 metri) testimoniano l’antica importanza del borgo. La cinquecentesca Torre Camillari, o dei Cavallari, svolgeva un’importante funzione di avvistamento e di difesa dalle navi saracene.

Inoltrandosi verso la campagna, tra uliveti, castagni e agrumeti, si arriva al santuario di Santa Maria di Crochi (XVII secolo), e, risalendo il fiume Allaro, all’eremo di Sant’Ilarione Abate, immerso nel silenzio, interrotto solo dallo scroscio delle cascate.

Le piazze, i palazzi e le antiche case di questo antico borgo medievale, il territorio ricco di boschi e verdi valli, i villaggi rurali e le fonti d’acqua, rendono Caulonia un luogo magico e senza tempo!

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