Oltre alle spiagge dorate e alle acque cristalline di rinomate località turistiche come Tropea e Amantea, la Calabria presenta al suo interno un territorio prevalentemente montano ancora tutto da scoprire, con enormi distese verdeggianti attraversate da fiumi, laghi e cascate.
Il massiccio montuoso dell’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, si espande fin quasi al litorale. Foreste e burroni si alternano, conferendo alla zona un’attrattiva particolare; il punto più alto è dominato da una colossale statua del Cristo in bronzo, portato in elicottero dalla base Usa di Sigonella, che governa una vista immensa sulla terra dei Bronzi di Riace, sulle Eolie e sull’Etna.
Pochi lo sanno, ma la Calabria è una regione ricchissima anche dal punto di vista culturale: dove la natura si alterna ad antiche forme di civiltà, è possibile riscoprire chiese, monasteri, castelli, palazzi, ma anche luoghi dove sopravvivono secolari etnie, tradizioni, dialetti, arte, gastronomia, folklore.
Numerosi sono i musei e i siti archeologici risalenti in gran parte alla colonizzazione greca e all’impero romano. Oltre ai musei provinciali, tra i più importanti si annoverano quelli di Nicotera e Sibari. Particolare attenzione merita Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, che vanta svariati siti archeologici, un antiquarium e un parco archeologico.
Dal punto di vista gastronomico, la cucina Calabrese è ricca di sapori che derivano dalle diverse civiltá che si sono susseguite nella storia della regione, ma che rispecchiano anche le condizioni ambientali della Calabria: questa terra soleggiata regala profumati agrumi, olive, ortaggi e vini. Il territorio aspro, dagli scorci montuosi e dal mare azzurro e pescoso hanno prodotto piatti tipici semplici, poveri e aromatizzati con i sapori forti e genuini di una lunga tradizione contadina e marinara che hanno tramandato i segreti della lavorazione degli ortaggi e delle carni, in modo particolare del maiale e del pesce spada che abbonda nelle acque antistanti Scilla e Bagnara.
Ingrediente onnipresente per vivacizzare i piatti é il Peperoncino , la “spezia dei poveri” che si é conquistato un ruolo di primo piano nella cucina tradizionale, e va a completare l’opera di gusto e bontà degli insaccati calabresi, tra cui spiccano la famosa Nduja e la soppressata.
Parte preponderante della gastronomia della Calabria è la pasta fatta in casa che assume le più svariate forme e nomi pittoreschi: fusilli, segne, taglierini, strangugliaprieviti, maccarruni, rascatelli e così via.
Tutto questo rende la Calabria una meta imperdibile per le vostre vacanze.