Il Parco Nazionale dell’Aspromonte è inserito nell’ultimo tratto delle montagne calabresi, si estende per più di 65000 ettari e raccoglie in se un vasto territorio comprendendo molti comuni della provincia di Reggio Calabria.
Il parco è stato istituito con un decreto legge del 1989 ma in realtà la legge è stata formalizzata nel 1994 quando fu istituito l’Ente del parco, responsabile per la salvaguardia dell’ambiente con misure finalizzate al rispetto della natura da parte della collettività. Il complesso montuoso cui fa parte l’Aspromonte è caratterizzato da un aspetto morfologico diversificato con diverse cime e altopiani; principalmente le sue montagne sono formate da rocce cristalline come graniti, presenta una forma piramidale e al centro si trova il massiccio più alto chiamato Monte Cucuzzo (1956 m), e da questa altezza si può godere di un panorama a dir poco spettacolare, consentendo ai visitatori di estendere lo sguardo dalla costa tirrena fino alle coste ioniche.
La caratteristica più rappresentativa del Parco Nazionale dell’Aspromonte è la presenza delle fiumare, ossia corsi d’acqua privi di sorgente ma alimentati da numerosi ruscelli e alcune volte dalle cascate, queste ultime molto frequenti nella stagione primaverile. Un esempio di rara bellezza all’interno di questo parco è data dalle cascate del Maesano, dove le fiumare danno origine a veri e propri canyon e l’acqua scorre molto velocemente.
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte offre agli amanti della montagna la possibilità di praticare diverse attività sportive a cielo aperto, come il trekking, passeggiate a piedi o in mountain bike e avventurarsi nella montagna seguendo i sentieri tracciati, che permettono di assaporare i colori e la rara bellezza della natura ancora intatta. Sono presenti anche diverse specie animali e in particolare si può notare la presenza anche di piccoli avvoltoi ormai rari. Tutta l’area dell’Aspromonte comprende anche itinerari culturali e storici: si può percorrere la strada di Garibaldi e scoprire rovine antiche e paesini suggestivi ricchi di tradizione.
Tra le aree più interessanti da visitare, segnaliamo Rocca del Drago e le Caldaie del Latte, mentre gli amanti della fotografia possono recarsi presso il lago Rumia, al santuario di Polsi, dove sarà possibile immortalare sculture in pietra naturali decisamente insolite, oltre che visitare i vari insediamenti di tipo rupestre.