Ritorna a Cagliari il V-Art per la sua ventiseiesima edizione. Il Festival Internazionale Immagine d’Autore organizzato dal regista sardo pluripremiato Giovanni Coda, porta in città tre serate dedicate ai protagonisti del Pride nell’Italia degli anni ’70 e dei movimenti di liberazione del ’69 a New York. Tra i quali troviamo Giò Stajano e Mario Mieli. Ogni sera verrà proposto un film a partire dalle 18:00 presso la Cineteca Sarda di Viale Trieste 126. Discriminazioni, militanza, diversità, queste sono le tematiche che verranno affrontate nel corso delle giornate. Un programma che rende omaggio alla comunità arcobaleno valorizzando il cinema indipendente e sociale.
Il programma del Festival Internazionale Immagine d’Autore
Il Festival inizierà il 17 Novembre alle 18 con una serata dedicata a Giò Stajano. Alle 18 si terrà la presentazione del libro “Il salotto di Giò Stajano” di Willy Vaira in cui si racconta la vita del primo gay che ha fatto coming out in Italia. Giornalista, redigeva sul settimanale gay “Men” la rubrica “Il salotto di Oscar W. Spolverato da Giò Stajano”. La presentazione si terrà alla presenza, oltre che dello scrittore, anche del cofondatore del Lovers Film Festival, Giovanni Minerba. A seguire ci sarà la proiezione del film “Il fico del regime” di Giovanni Minerba e Ottavio Mai, un documentario dedicato su Giò Stajano. Il 18 novembre la serata sarà dedicata a Mario Mieli, verrà proiettato il film “Gli anni amari” di Andrea Adriatico del 2019. Ambientato nell’Italia degli anni Settanta, tra i fondatori del movimento omosessuale italiano. Il film segue i suoi passi. L’ultimo appuntamento è con il film “Stonewall” di Roland Emmerich, il 19 Novembre. In esso si ripercorrono le vicende dei moti di Stonewall del 1969 a New York.
Come partecipare
La partecipazione al Festival è gratuita, ma l’accesso è consentito solo con il possesso del Green Pass.