VOLTERRA – Il comune di Volterra sorge in provincia di Pisa in Toscana ed è uno dei borghi di origine etrusca più conosciuti e caratteristici della regione.
Le sue origini storiche risalgono all’età del ferro come testimoniano di tanti reperti archeologici che sono stati ritrovati e databili al VII e VI secolo a.C. Il borgo di Volterra raggiunse il suo massimo splendore quando le città etrusche meridionali iniziarono a decadere a causa della nascente potenza romana e il borgo si distingueva per le sue grandi miniere di rame e argento che ne determinarono un’economia notevolmente sviluppata. Durante le vicende della repubblica di Firenze, Volterra si pose dalla parte dei Medici da cui furono occupati nel 1530. In seguito fece parte del Granducato di Toscana, fu poi una sottoprefettura durante l’insediamento napoleonico e venne annessa al Regno d’Italia nel 1860.
Il borgo di Volterra sorge sull’omonimo colle tra le valli del fiume Era e del fiume Cecina, su un bacino pliocenico lungo alcune decine di chilometri, con terreni perlopiù argillosi e sabbiosi. Diversi e caratteristici sono i percorsi escursionistici immersi nella natura e inseriti nel territorio della Comunità Montana della Val di Cecina, nel quale si gode del paesaggio composto prevalentemente di boschi, un manto verde che ricopre le colline, un unico intenso colore che accompagna il visitatore lungo gli itinerari della zona. Dal punto di vista naturalistico è quindi possibile godere di diversi scorsi del borgo di Volterra come le valli settentrionali, l’Alta Val d’Era, la riserva naturalistica di Berignone, la foresta di Tatti, il versante meridionale del colle.
Volterra si presenta come un borgo dal caratteristico aspetto medioevale, con la tipica atmosfera di un’antica Repubblica dell’età Comunale, racchiusa quasi completamente dalle mura. Il perimetro è oggi segnato dal Piano di Castello, Porta all’Arco, via Roma, via Buonparenti, via dei Sarti e via di Sotto e si sviluppa intorno alla cattedrale di Santa Maria. Di grande interesse storico e monumentale vi sono le numerose porte che sono aperte all’interno della cinta muraria, come la Porta all’Arco, la Porta Marcoli, la Porta fiorentina e la Porta San Francesco.
Uno dei simboli maggiori del borgo toscano di Volterra è il Palazzo dei Priori, edificato nel 1239, con la tipica facciata con infiorati gli stemmi dei magistrati fiorentini, conserva oggi grandi opere pittoriche attribuite a Raffaellino, Pier Francesco Fiorentino e Mascagni. Il teatro romano, invece, è uno dei ritrovamenti archeologici più importanti e risalenti del borgo di Volterra datato al al I secolo a.C. è tornato alla luce durante scavi archeologici degli anni cinquanta.