L’Emilia Romagna è caratterizzata da una grande varietà di ambienti naturali: a nord la Pianura Padana, a sud gliAppennini, a est il mare Adriatico, oltre al parco fluvialedel Delta del Po, ai boschi e alle frequentatissime spiagge della Riviera Romagnola, prime fra tutte Rimini e Riccione, ricca di discoteche e locali sulla spiaggia frequentati ogni estate da milioni di persone, che rendono l’Emilia Romagna la regione dei giovani e del divertimento.
Per i meno giovani o comunque per tutti coloro che non amano la confusione, la regione è molto attiva e propone per ogni stagione interessanti e fitti appuntamenti di interesse culturale.
Questa regione operosa ha saputo sfruttare le molteplici risorse del territorio, uno tra i più fertili in Italia. Numerose sono le aziende appartenenti ad ogni settore economico; oltre a quello turistico si distinguono il settore meccanico (la Ferrari è prodotta proprio qui!), quello agricolo e quello alimentare, famoso per il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, i Tortellini, la Mortadella o Bologna.
Da segnalare il gran premio di Imola, e la fiera di Rimini, che vanta numerose iniziative ed esposizioni che spaziano dalla ristorazione al fitness, dall’alimentazione alla tecnologia.
Famose anche le stazioni termali (Salsomaggiore e Bagno di Romagna, Castrocaro, Porretta) che propongono trattamenti che vanno dalla cura del corpo a quelle per l’età, dal fitness al benessere.
Le città dell’Emilia Romagna, ricche di storia e di cultura, si distinguono per caratteristiche diverse: Ravenna per i suoi mosaici bizantini; Ferrara, importante corte rinascimentale degli Estensi; Bologna per i palazzi e le torri medievali; Parma per gli importanti influssi storici.
Alle indiscutibili bellezze artistiche e naturali bisogna aggiungere la cucina, ricca e tentatrice. La regione Emilia Romagna, infatti, è caratterizzata da due realtà profondamente diverse: da una parte l’Appennino e dall’altra il mare.
L’Emilia è terra agricola che produce grano, frutta e ortaggi, burro e latte, la Romagna è terra di mare che porta in tavola grosse quantità di pesce.
Oltre ai prodotti caseari, ai salumi, alla pasta fatta in casa, la più classica delle specialità romagnole è sicuramente la piadina, che ha origine come alimento povero dei contadini: formata da un semplice impasto, costituiva una valida alternativa al pane, e a volte anche al pasto principale.
Nel corso degli anni la composizione dell’impasto della piadina romagnola è stata leggermente modificata, inserendosi fra i prodotti tipici gastronomici della cucina tradizionale Romagnola e acquistando fama a livello internazionale.