Il Museo Storico Italiano della Guerra è uno dei più importanti esempi di architettura militare dell’epoca di transizione, dotata di pozzo d’assedio, di una robusta cinta muraria e di bastioni muniti di decine di cannoniere. Dall’alto degli spalti si ammira un ampio panorama della città e della valle.
Il Museo, che custodisce la più grande raccolta italiana relativa alla Grande Guerra, fu ideato nel 1919 da un gruppo di abitanti di Rovereto per ricordare il conflitto da poco concluso, che aveva riunito il Trentino all’Italia. Fu inaugurato da Vittorio Emanuele III il 12 ottobre 1921.
La guerra aveva colpito duramente Rovereto, bombardata ed evacuata, e il Museo rappresentava un “luogo della memoria”, a cui cittadini, ex-combattenti e istituzioni fornivano reperti e documenti.
Con gli anni, il Museo estese il proprio interesse ad altri conflitti ed espone oggi armi, uniformi, fotografie, opere pittoriche, documenti e cimeli che vanno dall’età moderna alle guerre coloniali, alla seconda guerra mondiale.
Oltre ad una esposizione permanente, strutturata su piani diversi del Castello, il Museo Storico della Guerra propone mostre temporanee dedicate alle guerre, promuove studi e ricerche, cura la pubblicazione di opere a carattere storiografico e documentario, partecipa a produzioni cinematografiche.
Nel rifugio antiaereo scavato durante la Seconda guerra mondiale ai piedi del Castello, accessibile da piazza Podestà, è esposta la sezione “Le artiglierie della Grande Guerra”.
Nel 2008, sono state inaugurate tre nuove sale:
- La prima espone armi, reperti e documenti sugli eserciti da Napoleone alla fine dell’Ottocento.
- La seconda è dedicata alla storia del Risorgimento italiano, raccontata attraverso una straordinaria collezione di ceramiche e di oggetti molto evocativi.
- Nelle terza sala si trova un Nieuport 10, rarissimo esemplare di aereo del 1918.
Il Museo si può raggiungere a piedi da piazza Podestà imboccando via della Terra e poi via Castelbarco (3 minuti); partendo invece da Piazza Rosmini si prende via Orefici, proseguendo per via Rialto e poi via della Terra (10 minuti).
In auto il Castello è raggiungibile da via delle Fosse dove si trovano alcuni parcheggi a pagamento.